martedì 13 agosto 2013

EGO International notizie: Focus paesi, Norvegia(prima parte)




EGO International notizie: Focus paesi, Norvegia(prima parte)

Guida all'interscambio commerciale

Una rapida panoramica sull'import – export con la Norvegia


Uno sguardo all’evoluzione dei dati commerciali esteri della Norvegia permette di comprendere in che modo il Paese si stia continuando ad aprire ai mercati internazionali, abbandonando la forte dipendenza per la domanda locale.



Un ostacolo all’espansione dei commerci con la Norvegia – come vedremo nella parte conclusiva del presente report – è tuttavia legata alla permanenza, in alcuni settori, di normative fortemente protezionistiche: il commercio di prodotti derivanti dalla pesca o dall’agricoltura è soggetto a regole piuttosto stringenti.



In anteprima merceologica, è possibile ricordare come la Norvegia sia generalmente dipendente dal business straniero, con picchi di subordinazione commerciale per quanto concerne i prodotti finiti dei settori dei macchinari e degli apparecchi meccanici, apparecchiature elettriche di alta tecnologia, mezzi di trasporto, alcuni beni di consumo come l’abbigliamento, le calzature e l’elettronica.



La bilancia commerciale norvegese è costantemente in surplus. I dati 2012 ICE, relativi all’anno 2011, parlano di esportazioni per 457 miliardi NOK e importazioni per 251 miliardi NOK.

... a breve la seconda parte del focus paese Norvegia

Se vuoi avere maggiori informazioni sulla possibilità di lavorare su mercati esteri invia una mail a:
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EGO International

domenica 11 agosto 2013

EGO INTERNATIONAL: focus settori Carta e cartone: la guida all'export - prima parte

EGO INTERNATIONAL: focus settori

Carta e cartone: la guida all'export - prima parte



Il nostro territorio è area di grandi cartiere e di elevata qualità nei prodotti di carta e di cartone
Il 2013 potrebbe costituire un varco di straordinarie opportunità nel settore che, rispetto al collegato business del legno, è stato meno colpito dalla crisi economica internazionale, consolidando di fatto volumi di interscambio commerciale che paiono essere molto simili a quelli del 2007.


Cosa e quanto esportiamo

Sia che si tratti di carta per usi civili con successiva vendita al dettaglio, sia che si tratti di commercio legato a grandi quantitativi per utilizzi industriali o commerciali, il business italiano del settore fornisce ampia soddisfazione a migliaia di operatori nazionali.

Le esportazioni di carta e di cartone italiano all'estero, nel corso del 2011, sono infatti cresciute del 5,3 per cento. Un ritmo che rispetto agli anni ante-crisi può esser considerato modesto, ma che appare costituire un incremento pressoché triplo rispetto a quanto registrato nelle importazioni (+ 1,8 per cento) a beneficio della bilancia commerciale di settore. Si tenga inoltre in considerazione che le prospettive di breve termine sono oltre modo rosee, e che è prevista una conseguente accelerazione già nel 2013 – 2014.

L'Italia rappresenta attualmente l'ottavo produttore mondiale di carta, e il quinto in territorio europeo: davanti alla Penisola si trovano la Germania (leader mondiale), la Svezia, la Finlandia e la Francia per quanto concerne il vecchio Continente, e gli Stati Uniti, il Canada e la Cina per quanto riguarda invece l'area extra continentale. Non a caso, si potrà notare, nazioni ricche di vegetazione da utilizzare quale fonte per la generazione dei semilavorati in questione.

La quota di mercato italiana è attualmente pari al 3,8 per cento, stabile dai primi anni del nuovo millennio ad oggi (fatta eccezione per un picco del 4 per cento  rilevato tra il 2005 e il 2009, e una leggera regressione nell'ultimo biennio).

 .... a breve la seconda parte del nostro focus settori

Se vuoi avere informazioni sulle opportunità commerciali in mercati esteri, invia una mail a marketing@egointernational.it
 



venerdì 9 agosto 2013

EGO International: i nostri servizi.


EGO International: i nostri servizi.


EGO International aiuta le aziende italiane ad esportare i propri prodotti/lavorazioni all'estero.

Guarda il nostro video.



mercoledì 7 agosto 2013

EGO International: il nostro staff!

EGO International: il nostro staff!

 EGO International presenta il nostro staff. In questa intervista realizzata grazie a Skipe intervistiamo Stefano Camilli, Direttore sede U.K.


lunedì 5 agosto 2013

Focus Brasile: EGO International notizie

Focus Brasile: EGO International notizie

Multilatinas alla conquista del mondo!

Il Brasile in poco più di vent'anni ha trasformato la sua economia trasformandosi in un paese emergente con multinazionali  capaci di proiettarsi all'estero e di effettuare acquisizioni in tutto il mondo.

Se sei interessato ad esportare i tuoi prodotti/lavorazioni in Brasile, contatta EGO International e studieremo insieme una strategia di marketing personalizzato.
www.egointernational.it

Fonte: http://www.ilsole24ore.com/art/impresa-e-territori/2013-07-05/lascesa-multilatinas-164758.shtml?uuid=AbQOcdBI

domenica 4 agosto 2013

EGO INTERNATIONAL: News Economia

EGO INTERNATIONAL: News Economia

Confindustria lancia un messaggio positivo,  confermando l’attenuazione della recessione nell’industria italiana 

Un segnale positivo per l'Italia grazia ad un contesto internazionale più dinamico, la ripresa degli USA, la ripartenza del Giappone e l'incremento della domanda mondiale da parte dei Paesi emergenti. Inoltre il costo dell’energia è un po’ meno elevato e le famiglie un po' meno pessimiste.

Il dettaglio dei dati economici italiani seguendo il link sottostante.
Fonte: http://www.etribuna.com/eportale/it/tutti-gli-articoli-del-portale/19118-confindustria-ordini-ed-esportazioni-stanno-confermando-lattenuazione-della-recessione-nellindustria-italiana.html

sabato 3 agosto 2013

EGO International: moda notizie

EGO International: moda notizie

Shoe Report 2013. Cala il volume, ma aumenta il valore delle esportazioni

Rallentamento del trend di crescita rispetto al biennio 2010-2011, ma segnali positivi di ripresa soprattutto per le aziende più dinamiche ed efficienti, quelle che hanno saputo e sanno reinventarsi cogliendo l'opportunità di riscatto che la crisi offre. Sono questi gli elementi cruciali che scaturiscono dallo Shoe Report 2013, il Rapporto Annuale sullo stato del sistema calzaturiero italiano e sul suo contributo al rafforzamento del made-in-Italy, presentato da Assocalzaturifici il 10 luglio a Roma presso l'Hotel Nazionale - Sala Cristallo, Piazza Montecitorio.

Il 94% dell'export italiano proviene dalle sette principali regioni a vocazione calzaturiera. In particolare le prime quattro - Veneto, Toscana, Marche e Lombardia, in ordine di fatturato estero - coprono ben l'80% delle vendite oltre confine. Queste regioni hanno dimostrato la tenuta del manifatturiero italiano nonostante la difficoltà dei mercati, recuperando oppure superando a fine 2012 i livelli pre crisi.


Fonte: http://www.modaonline.it/marchi/a/assocalzaturifici/2013/shoe-report-2013-cala-il-volume,-ma-aumenta-il-valore-delle-esportazioni.aspx

venerdì 2 agosto 2013

EGO International: notizie dall'Inghilterra

EGO International: notizie dall'Inghilterra

Le etichette che minacciano il Made in Italy alimentare

Formaggi, salumi e dolci rappresentano circa 2,3 miliardi di euro in cibo.
Un 2013 iniziato molto bene con un incremento delle vendite del +4% .
Le nuove etichette agroalimentari scelte dalla Gran Bretagna rappresentano però una seria minaccia per il Made in Italy.  Il coinvolgimento del Belpaese è immediato, visto che di questo passo prodotti eccellenti e importanti come formaggi, oli, salumi e dolci rischiano di vedere ridotte le loro esportazioni.
 Altre preoccupazioni per il Made in Italy sono dettate dal maggiore protezionismo, come ad esempio le tasse sul cibo, le barriere sanitarie e tutte le altre misure che possono penalizzare le tradizioni del nostro paese.

Fonte: http://www.iljournal.it/2013/le-etichette-che-minacciano-il-made-in-italy-alimentare/489222

Notizie Export by EGO International: il ruolo delle micro imprese

Notizie Export by EGO International: il ruolo delle micro imprese

 L'export non è prerogativa delle sole grandi imprese!

Stando a quanto afferma un recente report dell'Ufficio studi della Cna, infatti, le piccole e medie imprese che esportano i propri prodotti all'estero sono circa 187 mila, per un controvalore del business internazionale pari al 54 per cento dell'export totale

http://www.egointernational.it/news_export/index.php/227-export-il-ruolo-delle-micro-imprese

giovedì 1 agosto 2013

 EGO International: notizie Export dagli USA

Gli americani si fanno belli con i prodotti di bellezza  Made in Italy!!!

I divi di hollywood e non solo, si fanno belli con i prodotti italiani.
I più venduti sul mercato statunitense sono le lozioni ed i prodotti per la cura dei capelli con 54 milioni di euro (+35,1%), le acque di toilette e le colonie con un valore di 40 milioni di euro (+6,2%). Notevole la crescita dei prodotti per la cura delle unghie fatti in Italia: nel 2012 le esportazioni negli USA sono aumentate del 102,3% con un fatturato di 1,649 milioni di euro.

http://www.blitzquotidiano.it/economia/prodotti-bellezza-made-in-italy-in-gran-parte-esportati-negli-usa-1624076/

EGO International
www.egointernational.it